Pellet di nocciolino

La sansa è un sottoprodotto della produzione di olio d’oliva. E ‘disponibile in grandi quantità tutto l’anno grazie alla sua capacità per la combustione, sempre più aziende (operatori di energia elettrica e termica, impianti industriali, produttori di cemento, ecc) ha deciso di usarlo come alternativa, il carburante sostenibile. Inoltre, la sansa può essere utilizzato come co-combustione di materiale in gassificatori e caldaie stufe / biomassa.
Pellet a base di sansa sono caratterizzati da un elevato potere calorifico> 5 kWh / kg ed un’umidità del 9%.
Il prezzo è inferiore al pellet A1 e leggermente superiore rispetto ai pellet industriale .

La sansa intesa come biomassa combustibile è disciplinata da una specifica normativa nazionale che fa riferimento al D.Lgs n. 152 del 3/04/06 ed al d.p.c.m. 8/10/04.
Dalla combustione dei pellet di sansa è possibile ottenere sia energia elettrica sia calore per il riscaldamento domestico.
Si tratta di un combustibile naturale economico che può essere utilizzato dalle caldaie a sansa e più in generale, da tutte le caldaie a biomassa.

Mediante essiccazione della sansa di oliva viene ottenuto un combustibile naturale che produce minore quantità di ceneri e la quasi totale assenza di fumi. Rappresenta oggi lo stato dell’arte dei combustibili alternativi che utilizzano biomasse.

I pellet di sansa costituiscono quindi una biomassa vegetale sicura, priva di qualunque agente chimico dannoso per la salute e adatto ad ogni tipo di utilizzo domestico poiché perfettamente rispondente alle richieste normative disposte dalle leggi Europee.

Grazie al suo elevato potere calorifico ed alla bassa produzione di fumi e cenere, offre il miglior rapporto qualità/prezzo disponibile sul mercato dei combustibili da riscaldamento.