Stufa a pellet  per l'abitazione

Il controllo del fuoco è stato un passo importante nella nascita delle culture a e civilizzazioni. Secondo la scienza l’uso mirato del fuoco da parte dell’uomo è avvenuto almeno 300.000 anni fa. Il fuoco controllato in un focolare, situato nell’ambiente abitativo, trasmette un’atmosfera accogliente, oltre a calore e benessere. La stufa a pellet unisce perfettamente questa lunga tradizione con le tecnologie più moderne. Un semplice funzionamento completamente automatizzato e un tipo di riscaldamento economico ed ecologico sono solo alcuni dei molti vantaggi che presentano le stufe a pellet all’utente. Il proprietario inoltre è felice anche dal punto di vista dell’estetica, grazie alla bellezza delle stufe, veri oggetti d’arredamento. Infatti, il design attraente e la varietà dei colori e dei materiali rendono le stufe a pellet ideali per la personalizzazione dello stile d’arredamento. Alcuni modelli di differenti produttori hanno già conseguito premi internazionali per il design. La tecnica di funzionamento differenzia le stufe a pellet in due tipologie, mentre la potenza di funzionamento va dai 5 ai 15 kW a seconda del modello e del tipo.

Tecnica di funzionamento delle stufe a pellet: i pellet sono trasportati dal serbatoio pellet integrato, che presenta un volume da 10 a 40 kg, tramite una coclea d’alimentazione fino al braciere di combustione. La centralina, che è il cuore della stufa a pellet, agendo sul motore della coclea regola in base al calore richiesto la quantità di pellet trasportata. Durante la fase accensione i pellet presenti nel braciere sono accesi automaticamente da una candeletta presente nella stufa. Il calore è ceduto all’ambiente sia attraverso il vetro panoramico sia per convezione grazie a uno scambiatore di calore montato nella stufa. Alcuni produttori usano per un’emissione più veloce del calore un ventilatore ambiente. Una volta raggiunta la temperatura ambiente desiderata, s’interrompe l’alimentazione del combustibile. Nella fase spegnimento i fumi rimanenti escono tramite la canna fumaria a cui è collegata la stufa a pellet. Se la temperatura ambiente scende sotto la temperatura programmata, la stufa a pellet riparte automaticamente. Se la stufa è usata come riscaldamento centrale, si impiegano modelli che presentano un mantello d’acqua inglobato. Grazie a questo mantello, secondo il modello di stufa, l’80 – 90 % della potenza complessiva è immesso attraverso un accumulatore nel sistema di riscaldamento. Collegando la stufa a un vano di stoccaggio pellet, un simile riscaldamento a pellet può fungere anche da riscaldamento completamente automatizzato.

Consumi contenuti: le moderne stufe a pellet funzionano con un rendimento molto superiore al 90%. Questo significa molto calore prodotto con una minima quantità di combustibile impiegato. Per le stufe a pellet si usa generalmente pellet in sacchi da 10 o 15 kg. Sono disponibili anche i cosiddetti “Bib-Bags” da 700 – 1.00 kg.


Uso ottimale delle stufe a pellet

  • case a bassa dispersione energetica
  • abitazioni passive
  • appartamenti
  • appartamenti su un piano
  • monolocali
  • abitazioni di single persone
  • case di villeggiatura
  • giardini d’inverno

Consigli

  • fate fare l’installazione e la prima accensione della stufa a pellet da personale autorizzato
  • stipulate con il produttore, il rivenditore o lo spazzacamino, un contratto di manutenzione
  • prestate attenzione all’acquisto di pellet di buona qualità, diffidando di offerte a basso prezzo